COMUNICATO STAMPA
Acqua & Sapone: contro il Vesevo, o la va o la spacca
Acqua & Sapone: contro il Vesevo, o la va o la spacca
L’Acqua & Sapone si gioca una buona fetta di campionato nel match interno di domani (sabato, ore
18, ingresso gratuito) al Pala-Castagna di Città Sant’Angelo.
Arriva il fanalino di coda Napoli Vesevo, squadra che però sta perdendo sempre con onore e spesso mettendo in grande difficoltà le avversarie. Quindi, occhio alla formazione allenata da Centonze, una formazione tutta italiana con alcune individualità di spicco come ad esempio l’azzurro Melise.
Acqua & Sapone rimaneggiatissima, praticamente con gli uomini contati perché mancano all’appello gli infortunati Sanna e Forghieri e forse Zaramello, oltre allo squalificato Ferreira. Appiedato dal giudice sportivo anche il tecnico Lamers.
L’INTERVISTA. Quattro sconfitte consecutive alle spalle, l’ultima nel derby di Montesilvano contro la Daf. E davanti, una partita di fondamentale importanza, sabato alle ore 18 al Pala-Castagna contro il Napoli Vesevo fanalino di coda. Vincere o morire, si potrebbe titolare; in realtà, sarebbe bene prima dimenticare le recenti battute d’arresto e poi ricaricare le batterie. Quindi, di conseguenza… battere il Vesevo.
Il dopo-derby è stato acceso, con l’allenatore angolano Lamers che ha parlato degli episodi arbitrali (leggasi la fiscalissima espulsione di Ferreira per doppia ammonizione) definendoli frutto di una “direzione politica”.
A fare il punto della situazione è il direttore sportivo Gabriele D’Egidio, in questa lunga intervista.
Come giudichi il derby di Montesilvano: “Credo che di più non potevamo fare. I ragazzi scesi in campo hanno dato sicuramente il massimo. Bisogna tener presente che oltre agli infortunati Sanna a Forghieri, a Zaramello tenuto fuori precauzionalmente visto che aveva un piccolo risentimento muscolare, a Davì in attesa del transfert, c’era Leite in campo con 38,5 di febbre. Abbiamo scelto una tattica diversa, cercando di aspettare l’avversario per poi costruire qualcosa di importante sfruttando qualche ripartenza ma purtroppo non ci siamo riusciti. Sicuramente ci ha messo del suo anche l’arbitro che nel primo tempo, con la sua decisione scellerata di ammonire Ferreira per simulazione anziché fischiare un fallo netto in nostro favore (spinta da dietro di Rogerio) ha fatto sì che nei minuti finali della partita rimanessimo in campo con l’uomo in meno visto che Ferreira è stato ammonito per la seconda volta a causa di fallo di mano assolutamente involontario. Senza considerare il netto calcio di rigore in nostro favore negato dopo il tiro respinto con un braccio in area da parte di Fragassi. Probabilmente chi alza la voce in settimana poi viene ricompensato nell’incontro successivo…”. Cosa pensa di fare la società, se non ci dovesse essere un'inversione di tendenza, dopo quattro sconfitte consecutive? “L’inversione ci deve essere per forza, non ci sono alternative. Siamo una società composta da persone abituate a prendere di petto qualsiasi situazione. Faremo in modo di raddrizzare la nostra stagione. Ci rimboccheremo le maniche e con umiltà e dedizione ripartiremo per disputare nel miglior modo possibile questo girone di ritorno”. Ora c’è il Napoli Vesevo… che aggiungere? “In questo momento è la partita più dura che potesse capitarci. Anche se non hanno raccolto punti nelle ultime gare, hanno disputato delle ottime prestazioni”.
Come vedi la lotta per evitare i play-out? “Molto dura. Per il quart’ultimo posto purtroppo saremo coinvolti insieme all’Augusta. Se poi riusciremo ad agganciare chi ci precede, meglio ancora, noi non lasciamo nulla di intentato”.
PAOLO SINIBALDI – UFFICIO STAMPA ACQUA & SAPONE
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