domenica 27 febbraio 2022

Clicca e guarda: SCI DI FONDO

 https://youtu.be/laXexklUkFM



Criterium Interappenninico sci di fondo a Pescocostanzo

 Si è concluso il Criterium Interappenninico di sci di fondo, con la tappa finale del circuito che si è disputata nello splendido scenario del Bosco di Sant'Antonio a Pescocostanzo.

Come si evince dalle classifiche complessive, il risultato ottenuto dalle squadre abruzzesi è assolutamente da rimarcare: primo posto Unione sportiva Pescocostanzo, terzo posto Sci club Barrea, ma buoni piazzamenti sono stati ottenuti anche da Sci club Opi e Sci club Alfedena. E poi i singoli atleti delle diverse categorie suddivise per fasce di età, che si sono cimentati nelle varie prove del Criterium Interappenninico durante la stagione invernale: da Mirko Di Iulio e Franco De Sanctis di Barrea, ai fratelli Di Santo di Opi, oppure Stefania Donatelli, Francesca Trozzi e Ugo Sciullo di Pescocostanzo.

Così come è da sottolineare l'organizzazione certosina da parte dell'U.S Pescocostanzo, che ha dovuto superare - brillantemente - non poche difficoltà legate alle terribili condizioni meteo delle ultime ore.

A Pescocostanzo sono giunti un centinaio di fondisti provenienti dalle varie regioni dell'Appennino.

Nella tappa finale al Bosco di Sant'Antonio, tra gli altri risultati tutti di valore, da rimarcare la straordinaria vittoria di Mirko Di Iulio nella gara di 10 km.

L'atleta dello Sci club Barrea ha preso il comando fin dall'inizio ed è giunto al traguardo con un ragguardevole vantaggio.


In allegato, le foto dell'arrivo della gara di 10 km, con il successo di Di Iulio (111).







Atletica: Gaia Sabbatini e Daniele D'Onofrio


Certo, l’Abruzzo dell’atletica leggera ha vissuto grandi fasti anche in passato, da Giovanni Cornacchia, Vittorio Visini, Daniele Fontecchio, fino alle cinque Olimpiadi di Giovanni De Benedictis che ha concluso la sua carriera poco più di quindici anni fa. Il piccolo Abruzzo ora ripropone a livelli internazionale due nuovi “top”, e sono entrambi atleti della corsa. Lei è una star della pista, ma anche dei social e delle passerelle ed è la teramana Gaia Sabbatini; lui è nativo di Scontrone, uomo di montagna, di fatica e di grandi maratone ed è Daniele D’Onofrio.

Senza troppi giri di parole, la Sabbatini è una delle mezzofondiste più forti che l’Italia abbia mai avuto, forse la migliore dopo l’epopea di Gabriella Dorio. Pochi giorni fa ha fatto segnare anche la miglior prestazione indoor su una distanza non molto praticata, i 1000 metri corsi in 2’38”67 nel meeting internazionale di Birmingham. E ieri ha vinto i campionati italiani indoor a Ancona sugli 800 metri, siglando la terza miglior prestazione italiana di sempre al coperto (e primato personale): 2'01"07"!

"Sono molto contenta, non pensavo di stare così bene dopo diversi acciacchi che ho avuto durante l'inverno. Volevo vincere, l'avevo studiata esattamente così e ho attaccato la mia avversaria (Elena Bellò, ndc.) sul rettilineo finale, perché nelle indoor le curve sono sempre un problema". E dire che la gara vera di Gaia sono i 1500 metri...

Non bisogna dimenticare inoltre che la 22enne teramana delle Fiamme Azzurre ha sfiorato pochi mesi fa l’accesso alla finale olimpica di Tokyo sui 1500, ma che nell’ultimo periodo ha vissuto diverse vicissitudini poco piacevoli, anche un paio di ricoveri ospedalieri che l’hanno parecchio rallentata. Ciò vuol dire che, quando sarà realmente al meglio, ci regalerà risultati ancora più eccezionali. Senza caricarla troppo di responsabilità, Gaia è il futuro dell’atletica italiana ancora per un decennio.

Daniele D’Onofrio vive e si allena a Scontrone, paese di montagna da 600 anime a pochi chilometri da Castel di Sangro, è tesserato per il gruppo sportivo della Polizia. Forte lo è sempre stato, ma allo stesso tempo si è sempre dato il giusto tempo per arrivare a conseguire dei risultati, e questo è un bel segnale anche di serietà. Oggi, all’età di 28 anni e dopo tre maratone alle spalle, si può dire che è arrivato il momento della sua consacrazione. Nella 42 km di Siviglia ha nuovamente migliorato il primato personale (2h11’43”) e adesso spera in una convocazione ai Mondiali o agli Europei, entrambi gli eventi nell’estate 2022.

“Sono davvero contento per il risultato conseguito e più in generale per tutto il percorso sportivo che sto percorrendo. Sapevo di stare bene, ecco perché per la prima volta in maratona, ho affrontato la gara passando veloce alla mezza maratona (1h04’40”). Mi sono preparato al meglio, per lunghi mesi, insieme al coach Luciano Di Pardo che non smetterò mai di ringraziare. Ma non voglio dimenticare il resto del mio staff, composto da nutrizionisti, fisioterapisti, manager e naturalmente Maura, la mia compagna di vita, che si sacrifica con me. Senza di lei e senza la mia famiglia, sarei finito”. Daniele si toglie un sassolino dalla scarpa: “Mi hanno stimolato a dare il massimo, anche quelle persone che speravano io potessi incappare in una giornataccia e invece no, mi hanno dato ulteriore forza!”. D’Onofrio è un atleta talentuoso e ‘tosto’ allo stesso tempo, che ha scelto di restare nella sua Scontrone come base di vita e di allenamenti. Negli ultimi mesi ha gareggiato poco, proprio per concentrarsi in silenzio e a testa bassa per il raggiungimento di questo primato personale. Ha avuto ragione lui.

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mercoledì 16 febbraio 2022

Gli eccessi della comunicazione

 


Giovanissimo John McEnroe

 #BuonCompleanno #veryyoung #johnmcenroe 6️⃣3️⃣ anni da genio (in)compreso del #tennis. Mi emozionava tanti anni fa quando giocava, mi emoziona ancora oggi quando mostra coraggio nel difendere suoi colleghi messi nel tritacarne di (quasi) tutti i mass media.

JOHN MCENROE, #happybirthday e tanta stima 🎾🎂❤️



venerdì 11 febbraio 2022

Parliamone... pallanuoto

https://youtu.be/mbg6LfZKN9g   

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#CliccaEGuarda ORA 📲🤽‍♂️👍🎥🎤

Tutto pronto per l'inizio del campionato di #pallanuoto. La #serieB al via con dieci squadre per raggruppamento, le pescaresi sono inserite nel girone 3 centro-sud. In questa trasmissione presentiamo nello specifico il Club Aquatico Pescara, che nella passata stagione ha sfiorato la promozione in serie A2 e si ripresenta ai nastri di partenza... con quali obiettivi?

La formazione di Paolo Bocchia ha in organico alcuni volti nuovi, all'interno di un'ossatura già piuttosto collaudata.

Inizio sabato 12 febbraio (ore 17) alle Naiadi: il Club affronta l'Aquademia.

#LaTvlab