11-7
ORIGINAL MARINES PESCARA PALLANUOTO: Zicolella,
Micomonico, Di Ferdinando, Gabella, De Ioris 1, Dei Rocini, Magnante,
Provenzano 1, Collini 2, D'Aloisio 5 (2 rigori), Gobbi E. 2, Iervese,
Mambella. All. Gobbi M.
TIRRENA: Ricci, Gargiullo,
Contestabile, Serra, Cardaccio, Pimpinelli, Cipolletti 2, Giacchini
1, Pucci 1, David 1, Camela, Pagliarini 2 (1 rigore), Barbaro. All.
Buffardi.
Arbitro: Cataldi.
Parziali: 2-1, 3-3, 3-1, 3-2.
Note: spettatori 400 circa,
superiorità numeriche Pescara 1-4 (+ 2 rigori realizzati), Tirrena
2-6 (+ 1 rigore realizzato), nel quarto tempo espulsi Provenzano
(brutalità) e Serra (gioco violento).
Chiamata alla prova della maturità, la
Original Marines Pescara Pallanuoto risponde “presente”. Al
cospetto di una formazione laziale smaliziata e in un discreto
momento di forma, i pescaresi centrano una vittoria importantissima
se non decisiva ai fini della salvezza anticipata.
Primo tempo ben giocato dalla squadra
di casa, che entra in acqua col piglio di chi sa che sono in ballo i
punti della possibile tranquillità.
Resta comunque un match equilibrato e
ben giocato, perché in acqua la qualità non manca. Su tutti si
eleva il bomber pescarese Andrea D'Aloisio, che non si accontenta
quasi mai di segnare gol banali.
Il periodo che “spacca”
evidentemente la partita è il terzo, in cui la Original Marines
accelera con decisione e va a +3, un calo di rendimento che fa
addirittura infuriare l'allenatore della Tirrena Buffardi.
Incredibile il tempo conclusivo, in cui
si assiste prima a un'espulsione per brutalità comminata a
Provenzano – con il team di Gobbi costretto all'inferiorità
numerica per 4' come da regolamento – e poi a un altro rosso
diretto a Serra, ma per gioco violento.
La Original Marines riesce a
controllare bene il vantaggio, anche se la tensione si taglia a
fette, quindi vittoria e salvezza assicurata.
Alla fine si può festeggiare, è stata
una vera “tosta” partita di pallanuoto.
PAOLO SINIBALDI per ORIGINAL MARINES
PESCARA PALLANUOTO
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