venerdì 17 maggio 2013

LA GRANDE FESTA DI "SE GRANDE VUOI DIVENTARE A GIOCARE DEVI IMPARARE"


Il valore dello sport senza la vittoria a tutti i costi. E’ questo ciò che stanno cercando di insegnare ai ragazzi gli ideatori di SE GRANDE VUOI DIVENTARE A GIOCARE DEVI IMPARARE, il torneo interscolastico di basket organizzato dall’assessorato allo sport del Comune di Pescara insieme alla Fip abruzzese.
Anche quest’anno si è registrata una crescita, in termini di partecipazione e anche per quanto riguarda la qualità dell’evento che di fatto – dai primi momenti di preparazione alla giornata finale disputatasi al Pala-Elettra di Pescara nella mattinata del 17 maggio – ha avuto una durata di circa sei mesi, coinvolgendo circa 400 studenti di prima media delle scuole Pascoli, Virgilio, Michetti, Montale e Carducci.
Il basket è stato solo il mezzo per arrivare a trasmettere valori quali l’aggregazione, la lealtà, il fair play, il gruppo, quindi in seconda battuta anche lo sport nel senso stretto di agonismo e ricerca del risultato.
La coordinatrice del progetto Margherita Sassi ha operato al meglio cercando di bilanciare tutte queste esigenze, rapportandosi perciò sia con l’assessore allo sport Nicola Ricotta sia con il presidente regionale della Fip Francesco Di Girolamo, sia ancora con gli insegnanti (Marchionni per la Pascoli, Moder e Di Tomasso della Virgilio, Mastrangelo della Montale, Iachini della Michetti e Di Conno della Carducci).
Sul campo, il torneo interscolastico è stato vinto dalla Pascoli, squadra-scuola al primo anno di partecipazione a SE GRANDE VUOI DIVENTARE... che in effetti ha sorpreso tutti. Premio “Fair play”, invece, alla Carducci.
Nella giornata di festa finale al Pala-Elettra, invece, è stata presa la decisione di mescolare i vari giocatori delle diverse scuole, per favorire ancora una sempre maggiore aggregazione, risultato riuscitissimo e anche in questo caso sorprendente.
In finalissima, infatti, c’è stato un ex aequo tra la squadra verde (professoressa Loredana Iachini) e la squadra blu (professoressa Patrizia Di Conno) che comunque non ha scontentato nessuno.
Pubblico da partita professionistica sugli spalti, con tanti studenti presenti e pure vari osservatori, genitori e non.
Da segnalare – a dimostrazione della valenza etica del torneo – che tutte le partite sono state arbitrate da piccoli direttori di gara studenti essi stessi (coordinati dall’esterno da arbitri federali), mentre parallelamente è stato portato avanti un mini-corso di giornalismo sportivo con tanti giovani di prima media che hanno deciso di scrivere articoli sulle varie fasi del campionato, dando quindi vita a un bellissimo giornalino interscolastico.
Con la “benedizione” del quotidiano locale per eccellenza, Il Centro, che ha creduto in SE GRANDE VUOI DIVENTARE e ha concesso il dovuto spazio sulla carta stampata.
Alla fine, la cerimonia di premiazione: non è stata casuale la consegna di speciali monete di Pierre de Coubertin – il padre dei Giochi Olimpici e dell’importante è partecipare – offerte dalla Numismatica Castaldi.


PAOLO SINIBALDI per SE GRANDE VUOI DIVENTARE A GIOCARE DEVI IMPARARE
Ufficio stampa
www.bene-stare.it 






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