COMUNICATO STAMPA
Formazione al completo, finalmente
Arriva la sorpresa-Asti
LE NEWS. Gli ultimi allenamenti hanno sciolto i dubbi sui recuperi di Sanna e Ferreira.
Entrambi hanno smaltito gli acciacchi, anche se non saranno al top nel match di domani (sabato, ore 16, arbitri Limone, Iacuzio e La Cerra, ingresso gratuito) contro l'Asti.
In discrete condizioni pure Forghieri e Ze Renato, per cui l'allenatore Lamers deciderà solo in base alle sue esigenze tattiche chi schierare e chi no.
Asti, formazione neopromossa rivelazione della serie A, ha nelle sue file l'ex Bessa.
Infine, una notizie lieta a margine dello sport: il pivot angolano Rafael Sanna e la sua bella Marcela sono convolati a giuste nozze presso il comune di Città Sant'Angelo.
Che dire, rallegramenti!!!
IL PROTAGONISTA. Lo hanno atteso per lungo tempo, ma alla fine il transfer dal Brasile - dove aveva giocato fino al mese di Dicembre nel campionato del Paranà – è arrivato!
E finalmente l’oggetto misterioso-Davì si è visto all’opera e si è subito trasformato nel principe azzurro. Eh sì, perché Zemuner Trindade Davì, 26 anni da Londrina, ha giocato due partite con la maglia dell’Acqua & Sapone e ha contribuito a dare una nuova identità alla squadra di Lamers.
Esordio nientemeno che contro la Marca, una gara eccezionale persa solo per mera casualità, e una prestazione-super di Davì.
Sabato scorso trasferta da brividi a Roma contro la Lazio, incontro dal pronostico chiuso… e invece ecco materializzarsi il successo dell’Acqua & Sapone, che così ha fatto perdere anche l’imbattibilità interna alla formazione vice-capolista.
Il tutto, con una doppiettà di Davì.
Ma chi è Zemuner Trindade Davì? Il tecnico dell’Acqua & Sapone non lo ha preso a caso, anzi, attraverso alcuni suoi giocatori è andato praticamente a colpo sicuro. Uomini come Marcelo Vendrame e Wagner Leite avevano avuto modo i conoscere Davì a Terni, dove il ragazzo aveva provato di recente ma poi, per problemi di tesseramento, aveva rinunciato per tornare in Brasile.
Così Vendrame e Leite gli hanno parlato di un elemento che può giocare da difensore, da laterale, di un giocatore dal fisico longilineo e dalle grandi capacità di cursore.
Davì te lo trovi in ogni parte del campo, e tutto questo disorienta anche le tattiche avversarie.
Marcos Mathias Lamers: “Davì è un tipo di pedina fondamentale, perché è umile e allo stesso tempo tecnico, inoltre è davvero poliedrico e ha una freschezza atletica invidiabile. Non sono stupito, sapevo che grazie a lui avremmo potuto ottenere dei miglioramenti, però non lo carichiamo di troppe responsabilità. Da solo Davì non può essere decisivo, è tutta la squadra che sta ritrovando una buona condizione di forma dopo un periodo di Natale pieno di problemi. Tra cui ci metto anche i tantissimi infortuni, che a una squadra come la nostra pesano come macigni”.
Zemuner Trindade Davì, dal canto suo, non ha ancora molta confidenza con l’italiano, ma si lascia sfuggire qualche dichiarazione: “A Città Sant’Angelo mi sono ambientato bene, anche perché conoscevo già qualche compagno di squadra. Sono entrato subito nei meccanismi di gioco del mister, Lamers è un allenatore che stimo molto. La mia doppietta alla Lazio? Non sono sorpreso, perché nella mia carriera qualche gol, specie dalla lunga distanza, l’ho sempre fatto”.
Paolo Sinibaldi – Ufficio stampa Acqua & Sapone
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