domenica 4 giugno 2017

Tennis: internazionali Under 14 a Pescara



A salire sul gradino più alto del torneo internazionale giovanile al circolo tennis Pescara sono stati gli olandesi Freek Van Donselaar e Melissa Boyden.
L'edizione numero 26 ha avuto ancora una volta numeri di tutto riguardo e atleti provenienti da molti stati europei, in particolare le nazionali olandesi e francesi hanno schierato i talenti più forti in prospettiva, insomma lo spettacolo non è mancato.
Per gli abruzzesi, poca gloria, però tanto impegno ed è l'aspetto più importante, poiché non è facile eccellere a questi livelli.
Particolarmente combattuta la finale maschile, in cui hanno battagliato l'olandese Freek Van Donselaar e il francese Maxime Hillhouse, rispettivamente testa di serie numero 1 e testa di serie numero 2. Ha prevalso l'olandese per 3-6, 6-4, 6-4, ma non sono mancati i momenti di incertezza anche perché il francese ha dimostrato di avere colpi eccezionali ma forse è mancato di testa nelle fasi-clou.
Tra le donne, sono andate in finale l'olandese Melissa Boyden (testa di serie numero 1) e la potentina Jennifer Ruggeri, grande sorpresa essendo testa di serie numero 6.
Troppo evidente, purtroppo, il divario: 6-0, 6-1.
A vigilare sulla regolarità del torneo, il giudice arbitro Sigismondo Favìa: “Pescara per me è sempre un'esperienza esaltante e per fortuna non è la prima volta che vengo qui. Promuovo sia l'organizzazione sia il circolo, che hanno fatto il massimo per soddisfare le esigenze di tutti. In campo, ogni tanto ho dovuto intervenire, ma è routine perché in genere la cultura sportiva di questi ragazzi è molto alta”.
Il direttore sportivo Claudio Masci – ex tennista di ottimo livello - traccia i contorni di questo evento storico: “Noi del circolo tennis Pescara ce la mettiamo tutta per consentire la riuscita del torneo e, a giudicare dalle voci che ho sentito in questi giorni, direi che è andato tutto bene. Non è mai facile gestire gli oltre cento partecipanti e i loro accompagnatori, anche per questioni logistiche visto che arrivano da mezza Europa. Che cosa ci auguriamo per il futuro? A livello sportivo, ci piacerebbe riuscire a forgiare qualche nuovo talento in grado di eccellere anche a livello internazionale, non so, una nuova Anastasia Grymalska”.
Presente alla finale, quella maschile, il numero uno del Coni abruzzese Enzo Imbastaro che in questi giorni sta davvero facendo un tour de force per via delle tante manifestazioni degli sport più disparati presenti in regione: “In effetti tra la fine di maggio e l'inizio di giugno stiamo facendo il pieno di eventi, ma questo ovviamente ci deve rendere orgogliosi nell'ottica però di un calendario che possa avere continuità per tutti i dodici mesi. Riguardo al tennis, devo fare un plauso ai dirigenti regionali perché è una delle federazioni che stanno crescendo di più. Il CT Pescara, poi, è sempre un punto di riferimento, ma vorrei ricordare anche quanto fatto a Francavilla poco tempo fa con il torneo Challenger”.
I doppi sono andati alla coppia francese Romeo Bastien-Maxime Hillhouse e a quella olandese Melissa Boyden-Bente Spee.



PAOLO SINIBALDI PUBBLICHE RELAZIONI
Ufficio stampa e social network per FIT ABRUZZO-MOLISE
www.federtennis.it/abruzzo
www.paolosinibaldi.blogspot.com


Nelle foto: il vincitore Van Donselaar; le finaliste Ruggeri (in abbigliamento scuro) e Boyde.

Nessun commento:

Posta un commento