Ormai è chiaro. In A1 femminile c'è già una netta spaccatura tra le prime cinque della classe e tutte le altre. Se Sis, Bogliasco, Messina, Padova e Catania sembrano di un passo diverso, le altre se la giocano.
Purtroppo alla neopromossa Pescara non sta girando benissimo in questo senso, perché a Rapallo è arrivata la seconda sconfitta di misura in trasferta, dopo quella a dir poco beffarda di Milano.
In Liguria c'è stato lo stop con il punteggio di 12-11, che tiene fermo il Pescara a quota zero alla quarta giornata del massimo campionato.
La squadra è viva, in mostra una grande Gaia Apilongo con 6 centri personali.
Ma non è bastato.
RAPALLO PALLANUOTO: Lavi F. , Zanetta N. 2, Gragnolati A. 5(2 rig.), Avegno S. 1, Alvarez B. , Repetto L. , Kohli J. 4, Criscuolo S. , Mori E. , Criscuolo C. , Cotti A. , Gagliardi G. , Bacigalupo G. . All.
PESCARA NUOTO E PALLANUOTO: Nigro D. , Apilongo G. 6, Vidonis P. , Invernizi N. , Ranalli C. 2, Koide M. 1, Cellucci A. , Giordano D. , Perna V. 1, De Vincentiis F. 1, Colletta F. , Zhang , Maiorino M. . All.
Arbitri: Romolinie Savarese
Parziali 2-4, 6-2, 2-4, 2-1
Note: Uscite per limite di falli Perna e Zhang (P) nel terzo tempo, Apilongo (P) e Gragnolati, Avegno e Cotti (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 5/18 + 2 rigori, Pescara 4/16.
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