9-6
ORIGINAL MARINES PESCARA: Zicolella,
Colasante, Sarnicola 1, Casini 2, De Ioris, Di Nardo, Giordano 2,
Provenzano 2, Di Giovanni 1, D'Aloisio, Gobbi, D'Amario 1, Morretti.
All. Di Fulvio.
LA FENICE ROMA: Bisegna, R. Liolli,
Salvatori, Giangiacomo 1, Cama, D'Entilio, De Giovanni, Rovetta, F.
Liolli, Gnocchi, Botto 2, Cavagna, Spignoli 3. All. Neroni.
ARBITRO. De Santis.
PARZIALI: 0-2, 2-1, 5-1, 2-2.
ESPULSI: D'Amario, Provenzano, Cama.
Terza vittoria in tre partite, la
Original Marines Pescara Pallanuoto è al comando del girone 3
insieme a Bari (prossima avversaria dei pescaresi) e Roma 2007,
Una vittoria probante, contro una
squadra che il coach del Pescara Franco Di Fulvio alla vigilia temeva
molto. In effetti, la Fenice Roma ha dimostrato di poter fare bene in
questo campionato, ha provato a sorprendere la Original Marines in
particolare a inizio gara.
I padroni di casa non hanno perso la
calma – anche quando il giocatore D'Amario è stato mandato in
tribuna per proteste - e hanno legittimato il risultato grazie a un
super-terzo parziale.
I quattro tempi: 0-2, 2-1, 5-1, 2-2.
Alla fine, nulla da dire sul successo,
che ha messo in mostra una Original Marines forse non perfetta, ma
con il piglio da grande e questo fa ben sperare.
Mister Franco Di Fulvio: “Bene così,
era importante superare indenni questo ostacolo. Ribadisco che La
Fenice Roma è un avversario ostico, ha un portiere che in questa
categoria è un lusso, quindi ci prendiamo questi tre punti con
soddisfazione. Le difficoltà all'inizio? Devo dire che siamo anche
stati sfortunati, ma alla lunga abbiamo gestito bene la partita”.
PAOLO SINIBALDI PUBBLICHE RELAZIONI
Ufficio
stampa e social network per PESCARA PALLANUOTO
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