9-6
WATERPOLO BARI: Tramacera,
Cicciomessere, De Risi 1, Di Cosola, Provenzale 2, Chieco,
Padolecchia, Santamato 1, Di Pasquale 3, Palmisano 1, De Bellis 1,
Battista, Orsi. All. Fabio Valenti.
ORIGINAL MARINES PESCARA: Zicolella,
Colasante, Sarnicola, Casini, De Ioris, Di Fonzio, Giordano 2,
Provenzano 1, Di Nardo, D'Aloisio 1, Gobbi 2, D'Amario, Morretti.
All. Franco Di Fulvio.
ARBITRO: Franceschini.
PARZIALI: 2-3, 1-0, 3-2, 3-1.
E' arrivata la prima sconfitta, la
Original Marines cede la vetta nella scontro diretto giocato in
trasferta contro la Waterpolo Bari.
Che la partita fosse difficoltosa, lo
si poteva immaginare, e tanto è stato, anche se per tre tempi su
quattro l'equilibrio è stato perfetto: 2-3, 1-0, 3-2, 3-1.
Diciamo che i pescaresi sono partiti
forte, ma non sono riusciti a tenere anche nella seconda parte di
gara, complici anche alcune decisioni arbitrali discutibili (ma non è
una scusante) e le non buone percentuali con l'uomo in più: 2 su 9
più un rigore (sbagliato) per il Pescara, 5 su 9 per il Bari.
Una battuta d'arresto che ci può stare
e che non pregiudica il buon lavoro svolto sinora dalla squadra
allenata da Franco Di Fulvio.
Che commenta così il 9-6. “Sconfitta
meritata. Abbiamo perso perché abbiamo fatto male con l'uomo in più
e con l'uomo in meno. E' colpa mia, mi assumo le responsabilità”.
Sabato prossimo, al Pala-Pallanuoto di
Pescara, la O.M. ospita il Tirrena alle ore 17.
E domani (domenica), tutti in piscina a
vedere il match di serie A2 donne girone Sud tra il team di Paolo
Ragosa e il Volturno, scontro di altissima classifica. Ore 17.
PAOLO SINIBALDI PUBBLICHE RELAZIONI
Ufficio stampa e social network per
PESCARA PALLANUOTO
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