giovedì 21 ottobre 2010

Simply Sport: ecco il vernissage

di PAOLO SINIBALDI
PESCARA – Volti sorridenti e un pizzico di sana soddisfazione per l'organico allestito. Ieri pomeriggio alle Naiadi la conferenza stampa in cui la società biancazzurra di pallanuoto ha presentato i suoi nuovi acquisti e il neo-tecnico, a meno di due mesi dall'inizio del campionato di serie B maschile, cui parteciperà anche l'altra pescarese Bustino. La Simply si approccia a questa categoria da “ripescata”, ma non per questo con obiettivi meno ambiziosi, anzi. Al tavolo della conferenza ieri si sono seduti il presidente Luciano Di Renzo, il direttore sportivo Donatello Gammelli, e poi loro, che saranno chiamati in vasca a essere protagonisti: l'allenatore Brane Zovko e i giocatori Mammarella, Mazzi e Stritof.
Zovko era già stato a Pescara nei primi anni del 2000, con la squadra in A e lui come vice-coach di Cufino e responsabile del settore giovanile. “Ho a disposizione una squadra composta da ottimi pallanuotisti e da persone perbene, un mix giusto da esperienza e freschezza atletica sono convinto che disputeremo un campionato di vertice”. Che Pescara abbia tutto per puntare in alto, lo testimonia anche una struttura così importante quale è senza dubbio Le Naiadi. Ratko Stritof ha girato il mondo, in Italia ha militato con Posillipo e Florentia, e nella sua carriera c'è perfino un argento olimpico con la Croazia a Atlanta; dall'alto della sua esperienza è convinto che “una piscina così bella deve essere valorizzata da risultati vincenti. Nella mia carriera sono stato sempre abituato a vincere, o comunque a impegnarmi al massimo per ottenere la vittoria. Spero di inculcare questa mentalità ai ragazzi che compongono l'organico”. Le emozioni di chi a Pescara, alle Naiadi, ci è cresciuto per davvero non solo pallanuotisticamente, ieri si toccavano con mano nel caso di Francesco “Checco” Mammarella: “Gli ultimi anni li ho trascorsi a Tolentino, ma ricevere ancora una volta una chiamata dalla mia Pescara mi ha riempito di orgoglio. A 34 anni sono certo di aver raggiunto una maturità importante”. Angelo Mazzi è romano, ha indossato tante calottine – da Bogliasco a Latina passando per Modena – e già negli anni passati era stato inseguito da Pescara: “Finalmente il matrimonio è stato siglato! Giocare in una struttura e in una società così solida, mi rende ottimista su quello che sarà il nostro torneo”. Il patron Di Renzo e il diesse Gammelli hanno fatto capire a tutti qual è il vero obiettivo, al di là di un campionato di vertice: “Riportare l'entusiasmo e il pubblico sugli spalti, ma soprattutto ricreare una base pallanuotistica che possa garantire un successo duraturo a una disciplina cui la città di Pescara è storicamente molto legata”.

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