sabato 16 maggio 2020

Ecco gli Smart Games!

“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” questo il giuramento degli atleti che, quest’anno più che mai, meritano tifo e sostegno da tutti.

Nel pieno dell’emergenza sanitaria che purtroppo ha costretto tutti a casa e fermato ogni attività, Special Olympics non potendo più organizzare i Giochi Nazionali Estivi che si sarebbero dovuti tenere a Varese dal 13 al 18 giugno 2020, ha lanciato gli “Smart Games”: giochi intelligenti e innovativi nati per combattere l’isolamento. Anche l’Abruzzo è presente ed è pronto a entrare in gara con i seguenti team: A.S.D. Scavalcando di Pianelle (PE), Istituto Superiore Di Poppa Rozzi Teramo, A.S.D. Lanciano Special, Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi, A.S.D. Basket Centro Abruzzo di Sulmona, Team Oltre di Roseto degli Abruzzi e A.S.D. Team Sport L’Aquila che hanno iscritto i loro atleti ad almeno una delle 18 discipline sportive proposte. Nello specifico, i team abruzzesi si cimenteranno in: Atletica, Badminton, Basket, Bocce, Bowling, Calcio, Karate, Ginnastica, Nuoto, Equitazione e Tennistavolo.

Sono anche previste gare di sport unificato in tutte le discipline, esibizioni di Young Athletes Program (per bambini fino ai 7 anni) e di Motor Activity Program (per persone con disabilità grave o gravissima).

Special Olympics con questa nuova formula non solo è riuscita a motivare ed impegnare tutto il movimento dagli atleti fino ai volontari, ma ha reso ognuno ambasciatore nella propria regione degli Smart Games passando virtualmente di mano in mano la fiamma della speranza e realizzando un meraviglioso Torch Run nell’era del coronavirus.

Questi straordinari atleti speciali si sfideranno sino a fine mese, Mentre parenti e/o amici saranno supporter preziosi perché incaricati di registrare o fotografare le prove che poi invieranno al tecnico di ogni team di appartenenza. Che, a sua volta, caricherà i risultati (tempi e misure) sulla piattaforma di “Special Olympics” dove saranno valutate prima di stilare le classifiche nazionali. In tutte le fasi gli atleti ed i familiari avranno la possibilità di comunicare e chiedere consigli nonché condividere esperienze e risultati con i propri allenatori e tra di loro, mediante l’utilizzo di canali tecnologici appositamente creati.

Grazie alla tecnologia, al benessere provocato dall’attività fisica, all’entusiasmo per lo sport, alla complicità tra familiari, alla grinta sollecitata da “Special Olympics” i nostri atleti con disabilità (4675 partecipanti in tutta Italia) hanno una possibilità in più per vivere nel modo più sereno possibile questo difficile periodo.Il Presidente del CIP, Luca Pancalli: “Conosco Special Olympics da quando avevo 18 anni, una realtà alla quale sono molto legato perché ho sempre percepito passione, volontà, creatività ma in questo caso riconosco la grande capacità di resilienza. Lo sport dimostra ancora una volta di essere una grande famiglia. Special Olympics rappresenta il valore sociale dello sport: meritate una medaglia. Solo il 10% delle persone con disabilità praticano attività sportiva, c’è ancora molto da fare, siamo una goccia ma voi avete illuminato l’oceano ed io vi ringrazio”.

Direttore per l’Abruzzo è il professor Guido Grecchi.


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