venerdì 8 febbraio 2013

VOLKSWHEELS, LA RIVISTA PATINATA DEL MAGGIOLINO


“Il Maggiolone sgangherato e bellissimo, segno del tempo che non passa mai…”










PAOLO SINIBALDI

Sta diventando un tormentone. Lo incontro ogni giorno. All’andata e al ritorno dei miei tragitti. E’ nero. In apparenza è un po’ sgangherato. Non sono ancora riuscito a fotografarlo, ma una di queste volte mi devo appostare con una macchientta per “catturarlo”. Lo guida un tipo un po’ alternativo, giovane e spesso con un cappellino da sognatore. Ma quando si avvicina, lo riconosci dall’inconfondibile rombo di un motore che gira ancora benissimo. E’ un Maggiolone probabilmente della fine degli anni ’70, che questo ragazzo evidentemente usa quotidianamente a Pescara per andare a lavorare. E’ la sua prima e forse unica macchina.
Tutto questo a dimostrazione che questi mezzi sono ancora oggi – qualcuno penserà a un’iperbole, a un’esagerazione – ideali per le cose semplici della nostra giornata-tipo, come ad esempio andare a lavorare o a fare la spesa. E poi anche per divertirsi o per una passeggiata. Non oso andare oltre e parlare di brevi viaggetti, ma a giudicare dalla fluidità del motore del Maggiolone in questione, ne sarei quasi convinto.
Attenzione, non si tratta di un’automobile da collezione, linda e pinta, preziosissima e intoccabile, ma di un’auto vissuta e da vivere, come potrebbe essere un nuovo acquisto di periodi recenti.
Anche a livello di carrozzeria, è abbastanza evidente che c’è tutto quello che occorre per essere soddisfatti in percorsi cittadini e extra-urbani, quattro persone ci stanno dentro e lo spazio per i bagagli della spesa non manca, inoltre è sempre possibile applicarvi un portatutto vintage che non guasta. E poco tempo addietro ci ho visto alcuni ragazzi andare in montagna per sciare. E nelle foto californiane non manca mai un surf sul tetto.
Il rombo è quello inconfondibile che conoscete, così la gente si gira sempre incuriosita come se fosse una Porsche o una Lambo, ma voi ve ne infischiate e andate avanti per la vostra strada gongolando sul fatto che se doveste andare dal meccanico per qualsiasi motivi, la vostra fattura sarebbe senz’altro meno onerosa…
Consuma tanto, qualcuno dirà… Be’, può essere, ma senza arrivare mai a livelli clamorosi e poi molto dipende da come lo guidate.
Qualunque cosa sia, resta il fatto che la filosofia degli amanti delle Volks è rimasta immutata col passare delle stagioni, e sono davvero felice di incontrare ogni giorno questo ragazzo senza tempo che, incurante di improbabili suv e automobili intelligenti e bruttissime che ci propina ogni giorno il marketing dei motori, va avanti col suo Maggiolone.
In fondo, il lavoro è una cosa seria e cosa c’è di più sicuro che andarci con la macchina che più di ogni altra ha garantito affidabilità e durata nella storia dell’automobile?

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