lunedì 8 novembre 2010

Intervista al capitano dell'Acqua & Sapone

PAOLO SINIBALDI

Ci vuole esperienza e molto mestiere per districarsi tra le mille difficoltà della serie A.
L'Acqua & Sapone è una neopromossa in questa categoria e sa che dovrà superare molti ostacoli prima di arrivare a raggiungere gli obiettivi che si è posta, ma nel suo organico ha un capitano che di battaglie ne ha combattute – sportivamente – tante e quindi potrà dare utili consigli.
In fondo, il capitano “serve” anche a questo, e Marcelo Vendrame non si tira indietro. Prima stagione a Città Sant'Angelo per lui, ma le idee già ben chiare: “Quello che stiamo vivendo è solo un momento, due sconfitte consecutive fanno male però bisogna analizzare come sono arrivate. Contro la Ponzio nel derby non meritavamo di perdere, solo un errore ci ha punito; a casa della Marca, invece, affrontavamo una squadra tre le più forti del campionato e ciononostante abbiamo offerto un ottimo primo tempo. Ma...”. Ma... ? “Ma la serie A non è la serie A2, qui si deve essere cinici sotto porta e, quando si ha la palla buona tra i piedi, bisogna segnare e basta. E' questo che ci sta mancando, mentre a livello di gioco, secondo me non abbiamo nulla da invidiare alle nostre concorrenti”. E nel prossimo turno arriverà a Città Sant'Angelo un altro squadrone, la Lazio: “Che dire? Di sicuro il calendario non ci sta aiutando. Nelle prime giornate abbiamo dovuto affrontare praticamente le migliori formazioni della serie A, dal Bisceglie al Montesilvano, dalla Ponzio alla Marca, ora ci tocca la Lazio e poi l'Asti, che non è male. Sai che penso? Che dobbiamo fare punti e provare a vincere senza pensare all'avversario, perché in questo torneo l'equilibrio regna sovrano e non dobbiamo lasciare nulla per strada”. Che cosa vi siete detti all'interno dello spogliatoio? “Nulla di particolare, però è chiaro che il mister Lamers – di cui ho pienissima stima, è un grande – sta pensando a nuove soluzioni per risolvere il problema del gol. Anche a Treviso qualche cambiamento c'è stato, non so cosa farà per la gara con la Lazio. Secondo me i ragazzi che sono stati utilizzati poco, mi riferisco a Vanderlei o a Ferreira, non hanno fatto male, così come non si deve mettere troppa pressione addosso a Sanna. Il gol prima o poi lo troverà e lo troverà con continuità, è giovane, deve farsi le ossa e stare sereno”. L'obiettivo dell'Acqua & Sapone? “Intanto muovere la classifica e farlo subito, perché non bisogna lasciare scappare le squadre davanti. Più in generale, io credo che si debba puntare alla Final Eight di Coppa Italia; se poi non dovesse arrivare, allora ci accontenteremmo della salvezza”. Ma adesso, occhi e testa e gambe solo per la Lazio, un altro “partitone” al Pala-Castagna...

Nessun commento:

Posta un commento