Una stagione così
clamorosamente importante per il tennis abruzzese forse non si
ripeterà, ma non possiamo saperlo e perciò a fine 2018 è bene
godersela fino in fondo. E' il parere dei massimi vertici regionali
della Federazione italiana Tennis, soddisfatti come non mai per
quanto portato a compimento. Un 2018 che ha visto l'Abruzzo al centro
del mondo con la Fed Cup a Chieti (la Fed Cup è la Coppa Davis delle
donne), in cui si sono date battaglia l'Italia, che ha vinto, e la
Spagna. Ma, solo per citare i momenti più alti, anche due tornei
Challenger da 50.000 dollari di montepremi, a Francavilla e a
L'Aquila; oppure al CT Pescara le prequalificazioni agli
Internazionali d'Italia; e poi il titolo italiano di doppio femminile
U14 di Erika Di Muzio, quindi sul finale lo scudetto vinto da una
tennista pescarese in forza al team di Beinasco, cioè Anastasia
Grymalska. Il presidente regionale della Fit Luciano Ginestra:
“Stagione irripetibile? Credo di sì, in ogni caso ci impegneremo
per attestarci a livelli importanti anche per il 2019. Comunque siamo
davvero orgogliosi”. Sulla stessa linea, il presidente del Coni
Abruzzo, Enzo Imbastaro: “Dopo calcio, pallavolo e pallacanestro,
c'è la Federazione italiana Tennis che ormai già da qualche anno è
in costante ascesa. Come Coni seguiamo ovviamente tutte le
federazioni e non ci è sfuggito questo trend del tennis”. A
livello di singoli, nel ranking mondiale, tra le donne super
Anastasia Grymalska intorno alla 200esima posizione; tra gli uomini,
il marsicano Gianluca Di Nicola, che si è spesso avvicinato alle
posizione tra la 500 e la 600.
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