venerdì 28 dicembre 2018

Coni Abruzzo: stagione da incorniciare

L'impressione generale è che la stagione sportiva 2018 sia stata una delle migliori degli ultimi anni in Abruzzo – se non decenni – e questa impressione è corroborata da chi sovrintende a tutte le attività, cioè il Coni.
Il presidente abruzzese Enzo Imbastaro in questo senso è esplicito: “Un 2018 eccezionale, un trend in crescita anche rispetto a un buon 2017. E' chiaro che tutti i grandi eventi che sono stati ospitati e organizzati in regione, accrescono questa valutazione, perché dalle nostre parti sono transitati i più prestigiosi atleti di tante discipline”. Ma Imbastaro va oltre: “Come Coni ci siamo impegnati molto nella campagna di lotta all'obesità infantile e abbiamo cercato di promuovere al meglio le attività nelle scuole. Due progetti si stanno facendo capofila ormai da anni di una vera rivoluzione – grazie anche al sostegno economico dell'assessorato regionale allo sport con una legge che ne garantisce la continuità, e alla collaborazione con il Miur -, cioè Scuola in Movimento per le classeifino alla terza elementare, e Sport di Classe per le quarte e quinte. E poi tanta divulgazione scientifica attraverso i convegni e il coinvolgimento di un numero importante di esperti”. Una ciliegina sulla torta: “Menzione particolare per la Scuola regionale dello Sport del Coni: quella abruzzese è stata indicata come la migliore in Italia. E' un vanto, è diretta dal professor Claudio Robazza (ex capitano della nazionale italiana di rugby, ndc.), e ci garantisce studi di settore di prim'ordine”. Infine, quale sarà il futuro del Coni? “Nessun problema per il 2019, poi nel 2020 se interverrà la riforma voluta dal governo, allora tutti questi discorsi saranno da ridiscutere. Personalmente non sono d'accordo, ma non dipende più dallo sport e molte attività di base passeranno nelle mani dello Stato”.



Nessun commento:

Posta un commento