Domani, sabato e domenica il circolo di Miglianico è il centro nevralgico del golf europeo. "Alps Tour presented by Axa", tradotto per i profani la tappa italiana del circuito professionistico continentale, tappa conclusiva per cui molto importante se non decisiva. In gara, centodieci Pro di valore assoluto, che vogliono contendersi l'ambito primato. Anche alcuni "prodotti autoctoni", come il primo e unico professionista abruzzese, il 23enne Luca D'Andreamatteo. Luca conosce alla perfezione il percorso di gara, una circostanza che potrebbe regalargli qualche chance a patto di riuscire a reggere la pressione di giocare in casa. Altro Pro, non abruzzese ma di stanza in Abruzzo da anni essendo maestro del circolo miglianichese, Igor Fantini. E poi due giovanissimi, non ancora professionisti ma sulla via per diventarlo, che hanno ottenuto la "wiild card" per partecipare e inseguire un sogno: Antonio Martino e Niccolò Capacchietti.
Tra i favoriti, naturalmente i giocatori che sono attualmente in testa alla graduatoria generale dell'Alps: l'olandese Van Driel, l'inglese Loughrey, il francese Perrier, ma attenzioni rivolte anche agli azzurri Maestroni, Di Nitto e Zemmer.
Insomma, da oggi a domenica... tutti i migliori sul green di Miglianico.
Intanto oggi c'è stato l'atteso prologo, con la Pro-Am primo Memorial "Pierpaolo e Valentina Timperio" cui hanno partecipato 27 squadre. Ogni squadra era composta da un professionista e tre amatori.
I professionisti che hanno guidato i rispettivi team, nell'ordine di arrivo finale: Ferrer, Perrier, Bonaga, Legarrea, Maestroni, De Stefani, Kim, Maccario, Terragni, Perrino, Zani, Loughrey, Campanile, Piris, Pelliccia, Motta, D'Andreamatteo, Di Nitto, Scotto, Cooley, Bolognesi, Lombardi, Pitoni, Romano, Van Driel, Pazzeschi, Casey.
La squadra vittoriosa è quindi risultata quella composta da Toni Ferrer, Alessandro Abrusca, Pardo Desiderio e Fernando Zannoni.
Testimonial d'eccezione della Pro-Am, una leggenda vivente dello sport italiano: l'ex tennista Nicola Pietrangeli, due volte vincente al Roland Garros, semifinalista a Wimbledon, una Coppa Davis da allenatore. Personaggio unico anche al di fuori del tennis, Pietrangeli è oggi un appassionato golfista e per questo è stato scelto come figura-simbolo dell'evento.
Ha preferito non giocare, "per non sfigurare al cospetto di tanti golfisti così bravi" (ha dichiarato simpaticamente in fase di presentazione delle squadre), ma è rimasto a disposizione di tutti i simpatizzanti per l'intera giornata.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti anche i genitori di Pierpaolo e Valentina Timperio, i due fratelli miglianichesi scomparsi esattamente un anno fa in un incidente stradale.
PAOLO SINIBALDI PUBBLICHE RELAZIONI
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