COMUNICATO STAMPA
Il Chievo Verona invita
la D'Annunzio
I biancorossi ripagano
la fiducia con grandi prestazioni
Tanti complimenti ricevuti,
un'esperienza straordinaria di vita e di sport, una vetrina nazionale
non da poco e – non guasta – anche risultati.
Tutto questo a Verona nel corso del
torneo di calcio giovanile organizzato dal Chievo presso i suoi
curatissimi impianti, la seconda edizione della Junior Cup.
La D'Annunzio Marina – scuola calcio
qualificata della Figc abruzzese – si è presentata a questo evento
su espresso invito della società Chievo Verona, in particolare
grazie ai rapporti di stima e collaborazione con Marco Pacione,
attuale team manager della società veneta e ex attaccante anche
della Juventus.
Tra le 80 realtà giovanili di tutta
Italia, la D'Annunzio si è distinta per una serie di motivi.
Intanto per aver portato un gruppo
molto nutrito di ben 29 ragazzi, che peraltro sono stati impiegati un
po' tutti nelle varie partite proprio per far prevalere lo spirito
del divertimento e della crescita.
Inoltre sono da segnalare le due finali
centrate dalle sue rappresentative, una vinta (dagli Esordienti 2000)
e una persa ai rigori (dai Pulcini 2001).
Infine la D'Annunzio ha conquistato la
coppa Fair Play ed è stata premiata anche per questo davanti a un
migliaio di spettatori e direttamente dalle mani del presidente del
Chievo Luca Campedelli e di Marco Pacione.
“Le belle parole che hanno avuto nei
nostri confronti Campedelli e Pacione sono un motivo di vanto per una
realtà come la nostra – ha dichiarato il responsabile tecnico
della D'Annunzio Giovanni Mincarini – e questa esperienza ci dà
ancora nuova forza per migliorare in futuro, visto che la D'Annunzio
è ancora molto giovane e ha molti margini di crescita”.
Prossimo obiettivo, ora, il
tradizionale campus estivo a Rivisondoli a inizio luglio.
UFFICIO STAMPA D'ANNUNZIO MARINA
Paolo Sinibaldi
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