sabato 25 febbraio 2017

Serie A1 donne pallanuoto: brutto KO per Pescara

PESCARA NUOTO E PALLANUOTO-NC MILANO 4-10
PESCARA NUOTO E PALLANUOTO: Nigro, Apilongo 1, Vidonis, Invernizi, Ranalli 2, Koide, Giordano, Cellucci, Ve. Pe 1, Caltapiano, Colletta, Zhang, Maiorino. All. Gobbi
NC MILANO: Gorlero, Zerbone 1, Crudele, Scialla, Pustynnikova 5 (1 rig.), Incarnato, Di Lernia, Comba, Cordaro 3, Zizzo 1, Ardovino, Campese, Rosanna. All. Diblasio
Arbitri: Gomez e Alfi
Parziali 3-3, 0-3, 1-3, 0-1 
Nel Pescara Maiorino sostituisce Nigro nel terzo e quarto tempo. Superirotià numeriche: Pescara 1/8 + 2 rigori, di cui uno fallito da Ranalli (palo) nel terzo tempo (poi sulla ribattuta segna la stessa Ranalli) e uno parato da Gorlero e tirato da Zhang nel quarto tempo. Uscita per limite di falli Scialla (M) nel quarto tempo. Spettatori 150 circa.

Brutta battuta d'arresto per il Pescara nella seconda giornata di A1 donne. Al Pala-Pallanuoto era ospite il Milano, in uno scontro fondamentale per le residue speranze di salvezza del team biancazzurro.
Nulla da fare purtroppo, perché l'equilibrio della partita è di fatto durato solo un tempo, il primo.
Poi, solo Milano, con il Pescara in difficoltà soprattutto psicologica.
Non buoni i dati in superiorità numerica.
E poi, per dirla tutta, anche una dose di sfortuna che nulla toglie al successo del Milano: Palin traverse in quantità. Ma anche un portiere di livello superiore, la giocatrice della nazionale Giulia Gorlero.

Coach Maurizio Gobbi: "Le ragazze si sono impegnate, su questo non ci sono dubbi. Purtroppo quando entrano in partita, le loro sicurezze si annullano e di questo mi devo prendere le responsabilità. Peccato, nel primo tempo sembrava di aver preso le misure al Milano, anche se alla lunga è andata come avete visto e abbiamo mostrato anche lacune difensive. Ora bisogna onorare la massima serie fino alla fine, guai a mollare".
Il capitano di giornata, Chiara Ranalli: "Ci dispiace davvero tanto. I nostri limiti mentali purtroppo si sono visti anche oggi. E poi ci siamo fatte condizionare troppo dalla presenza della Gorlero a difesa della porta avversaria e abbiamo sbagliato l'impossibile".

PAOLO SINIBALDI PUBBLICHE RELAZIONI
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