domenica 8 marzo 2020

Gaia e Giada, le star dell'atletica abruzzese


Sono le donne per eccellenza dell'atletica abruzzese in questo 2020 un po' particolare per ovvi motivi. In realtà gli addetti ai lavori le seguono già da qualche anno, così possono essere definite sorprese fino a un certo punto. In comune hanno il luogo di nascita – Teramo – e la società sportiva di provenienza – l'Atletica Gran Sasso – ma per il resto sono tanto diverse.
Gaia Sabbatini, mezzofondista campionessa italiana assoluta nel 1500 metri indoor, ha 20 anni ed è una vera star anche mediatica dell'atletica leggera, con i suoi circa 100mila follower su Instagram (oltre a Facebook) e i suoi servizi fotografici forte di una fisicità da modella; Giada Bilanzola è la medaglia di bronzo assoluta sempre indoor nel salto triplo (che conferma il terzo posto ottenuto nel 2018 nei tricolori outdoor di Pescara), classe 1995, ragazza acqua e sapone dalla bellezza discreta e dalla simpatia contagiosa.
Abbiamo approfittato delle recenti medaglie per realizzare una doppia intervista con Gaia e Giada.



Cominciamo con la Sabbatini: “Grazie alla mia nuova società (le Fiamme Azzurre), al mio coach Andrea Ceccarelli, alla mia famiglia e agli amici. Felicissima per questo successo, ma ritengo di avere ancora buoni margini di miglioramento (a Ancona ha trionfato in 4'13"62). Il mio pregio: sono determinata. Il difetto: permalosa! Sono ambiziosa, ma allo stesso tempo non voglio aspettarmi nulla, lavoro ogni giorno a testa bassa e poi si vedrà”.



La Bilanzola invece... “Io ringrazio l'Atletica Gran Sasso in toto, sono la capitana e non la lascerei mai. Grazie al presidente Maurizio Salvi e ai miei tecnici Claudio Mazzaufo e Marco Di Marco, al fisioterapista Emiliano De Luca e alla nutrizionista Bianca Canaletti. Dove posso arrivare? Confermare le mie posizioni da podio anche in futuro e migliorare il mio primato (13.13 m), sono determinata e non mi accontento di aspettare gli eventi. Ho saltato così lungo nonostante alcuni problemi alla schiena, per cui spero di migliorare anche dal punto di vista fisico. Ah, il mio difetto è che sono ritardataria e quindi mi scuso con chi è stato costretto ad aspettarmi!”.
Gaia e Giada, amiche diverse, accomunate dagli stessi sogni.

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