mercoledì 25 marzo 2020

Coronavirus e stagione sciistica in Abruzzo

Una stagione beffarda per gli sport invernali in Abruzzo, pesantemente condizionata dallo scarso innevamento prima e dal Covid 19 poi. Stagione beffarda perché, incredibilmente, la neve vera sta arrivando in questi giorni di coda dell’inverno, quando però ormai tutte le attività e gli impianti sono bloccati visto il dilagare della pandemia.
“La stagione si è svolta in modo diverso da quello che ciascuno di noi aveva immaginato, conclusa in modo drastico: so bene cosa vuol dire tutto questo, lo dico da maestro di sci, da allenatore che di questa passione ha fatto il proprio lavoro - ha dichiarato il presidente della Fisi Abruzzo, Angelo Ciminelli - Appena passerà l’emergenza, dovremo essere bravi e forti per ripartire tutti insieme dopo questa delusione, con il culmine che si è avuto proprio in questo preciso momento, quando avrebbero dovuto esserci, come da programma, gare importanti come i Campionati italiani, Criterium Cuccioli, Pinocchio sugli sci, FIS Giovani ecc.
Staremo vicini a tutti, sia come Comitato Regionale sia come Federazione Nazionale, come ha ribadito il presidente Flavio Roda, per limitare al massimo i danni subiti“.
Ciononostante, il bilancio non è affatto negativo e la gran parte degli eventi in programma (specie nella prima parte del calendario) è stata rispettata seppur con enorme sforzo da parte degli Sci Club. Il clou si è registrato a metà febbraio con il Criterium Interappenninico di sci alpino a Ovindoli, tra le gare giovanili più importanti d’Italia, con atleti provenienti da tutta la nazione.
Però... ecco cosa aggiunge Ciminelli: “Altre discipline, ad esempio lo sci di fondo, con una situazione-neve di questo tipo ha patito tante difficoltà perché qui in Abruzzo non può godere di impianti di innevamento artificiale. Una mancanza che bisognerà assolutamente colmare se si vorrà competere con le grandi stazioni delle Alpi. Abbiamo instaurato un rapporto di fattiva collaborazione con la Regione Abruzzo, ci auguriamo che anche su questo fronte già l’anno prossimo si riesca a intervenire. Non è solo un discorso di costi, ma di strategie”.

Nella foto: Angelo Ciminelli.






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