domenica 30 maggio 2021

Serie B pallanuoto: Club Aquatico vince ed è aritmeticamente nei play-off

Jesina Pallanuoto: Pecoraro, G. Zannini, Mattei, Sorichetti 2, Romiti, Marcucci, Zannini 4, Dipalma, Paolucci, Chitarroni 1, Baldinelli 1, T. Zannini, Ciampichetti. All. Trumbic.

Club Aquatico Pescara: Morretti, Colasante, Sabatini 1, Cantò, De Ioris 5, Delle Monache, Magnante 1, Provenzano 3, Iervese, Di Fonzo, Ruscitti 2, Prosperi, Giammarco. All. Bocchia.

Arbitro: Roberto Di Grazia.

Primo tempo: 2-3
Secondo tempo: 1-2
Terzo tempo: 1-4
Quarto tempo: 4-3
RISULTATO FINALE 8-12

Con il successo contro la Jesina, il Club Aquatico ha blindato il suo secondo posto e quindi è aritmeticamente nei play-off quando mancano due turni alla conclusione della stagione regolare.

Nella piscina scoperta al "Passetto" di Ancona, la formazione di Paolo Bocchia ha ottenuto ciò che voleva, ovvero la vittoria senza rischiare. A un certo punto il vantaggio era anche molto ampio, ecco il motivo per cui è arrivato un pizzico di rilassamento nel periodo conclusivo. 

Di sicuro, è stata una gara fin troppo nervosa per quello che ci si poteva aspettare, con Piersamuele Prosperi espulso definitivamente già nel corso del primo tempo, oltre a diversi episodi controversi che hanno rischiato di incattivire il match.

Diciamo che quando il match si è riscaldato, la direzione di gara è stata confusionaria e ha scontentato entrambe le contendenti, ma non ha condizionato il risultato finale.

Mattatore di giornata è stato, senza dubbio, De Ioris con 5 reti.

Coach Bocchia: "Bene il successo pieno, meno bene l'eccesso di nervosismo in cui non dobbiamo cadere. Non ce n'era motivo, eravamo in netto vantaggio, non lo capisco. Faccio i complimenti alla Jesina, unitamente al mio in bocca al lupo per il prosieguo della stagione".

Il presidente Riccardo Fustinoni: "Nessun problema tra Club Aquatico e Jesina, siamo società amiche e collaboriamo abitualmente".

Sabato prossimo è in programma il derby contro il Pescara Pallanuoto.

Risultati e classifica fonte "1X2pallanuoto"






Gaia Sabbatini trionfa in Coppa Europa di atletica


Cresce bene, e cresce tanto Gaia Sabbatini. Dopo aver centrato il suo primato personale sui 1500, la teramana si sta togliendo altre gioie internazionali e sta consolidando la sua figura di atleta internazionale. Una ciliegina sulla torta è senz'altro la vittoria autoritaria ottenuta ieri in Coppa Europa con la maglia azzurra, in Polonia. Straordinario il suo incedere, per nulla intimorita dalle avversarie che pure hanno cercato di chiuderla nella parte finale dei 1500 metri, ma con la Gaia Sabbatini di questi periodi c'è davvero poco da fare. In una gara assolutamente tattica, con passaggio ai 1000 in 2'56", la Sabbatini ha allungato il passo negli ultimi 100 metri e ha avuto anche il tempo di goderselo questo importante successo. Ha infatti iniziato a esultare una cinquantina di metri prima del traguardo, battendosi ripetutamente la mano sul petto in segno orgoglio e guardando lassù, grintosa e commossa allo stesso tempo, evidentemente ricordando la figura del papà scomparso prematuramente anni fa in una tragedia in montagna.

Il crono con il quale ha trionfato in Polonia è di 4'14"87, che è comunque un ottimo tempo nonostante la gara sia stata molto tattica, perché in Coppa Europa è importante portare punti a vantaggio della propria nazione, della propria squadra. Cioè vincere è molto più importante del crono.
Va bene così, anzi benissimo, perché questa ennesima prova internazionale conferma la maturazione di una atleta che ha avuto un trend costante di miglioramento e oggi che ha quasi 22 anni, si può affermare con certezza, è diventata una mezzofondista di cui tutte le avversarie "bianche"  devono aver paura. Le africane degli altipiani hanno forse ancora una piccola marcia in più, ma mai dire mai.
Ricordiamo che Gaia Sabbatini è di origine Gran Sasso Teramo, gareggia con i colori delle Fiamme Azzurre e si allena a Castel Porziano vicino Roma, allenata da Andrea Ceccarelli. Ma non vanno dimenticati i suoi coach di inizio carriera, in particolare Marcello Vicerè ma anche Donato Chiavatti.
E' star in pista, Gaia, ma anche fuori: in virtù dei suoi 215 follower su Instagram, è l'atleta più seguita dai fan, anche più ad esempio di un personaggio come Gianmarco Tamberi fermo (si fa per dire) a 150mila.

domenica 23 maggio 2021

Coni: presentato "Lo sport non va in vacanza"

 



https://youtu.be/H43MgVEhtKQ






Atletica leggera: campionati regionali individuali Pescara

Un appuntamento importante sull’anello dello stadio Adriatico-Cornacchia di Pescara, per un inizio di stagione all'aperto condito da risultati eccellenti: i campionati regionali individuali Assoluti, valevoli anche come prova di qualificazione per i campionati di società. L’organizzazione è stata curata dal comitato regionale della Fidal in collaborazione con la società Passologico. La manifestazione era aperta anche agli atleti extraregionali, che naturalmente non hanno partecipato all'assegnazione dei titoli.

Due giorni di gare e due prestazioni super per la velocista dell'Aterno Pescara Francesca Orfeo. Nella giornata di sabato l'atleta di Atessa ha vinto i 100 metri in 12"03, in quella di domenica i 200 in 24"67 che è anche nuovo record regionale Allieve. Il precedente resisteva addirittura da circa quaranta anni ed era detenuto da Miriam Di Iorio, oggi atleta master di successo internazionale ed ex allenatrice della Orfeo. Francesca Orfeo è attualmente allenata da Roberto Ragonese.

Sempre nella velocità femminile, sempre nei 100 e 200, da segnalare anche Benedetta Mambella, sempre Aterno Pescara: 12”29 e 24”85 (primato personale e secondo posto).

Ha corso forte sui 100 metri uomini Lorenzo Gaetani (Aterno): 10"85 per il velocista primo anno juniores.

Molto bene anche la pesista di Casalincontrada Ludovica Montanaro (Gran Sasso Teramo), che ha lanciato a 14 metri e 12, migliorandosi di oltre venti centimetri!

Il titolo del salto triplo femminile è andato alla stra-favorita teramana Giada Bilanzola (Gran Sasso): 12.66 metri. Ilaria Monaco (Aterno) seconda con primato personale di 12.49 metri: sarebbe stato minimo per partecipare agli europei Under 18, che però sono stati annullati.

Si è mantenuta su livelli alti la saltatrice in alto Mara Di Quinzio (Aterno): 1.72 metri. Lungo donne a Ilaria Monaco (5.64), uomini a Luigi Case (Aterno, 7.11).

Disco maschile Michele Caporrella (UA Abruzzo 52.20 metri); Martello Stefano Barbone (Aterno, 57.90); 110 ostacoli Emanuele Di Donato (Mennea Chieti 15"04); 3000 siepi Douglas Scarlato (Aterno 9'17").

NAZIONALE. A coronamento dello splendido primato personale fatto segnare ottenuto al meeting di Ostrava sui 1500, con 4’08”14, è arrivata la seconda convocazione in nazionale maggiore per Gaia Sabbatini. L’atleta teramana difenderà i colori azzurri nella gara dei 1500 dei campionati europei a squadre, in programma il 29-30 maggio a Chorzow, in Polonia, dove si disputerà la finale di Super League, ristretta alle migliori otto nazionali del vecchio continente.

Paolo Sinibaldi