Partiamo dai numeri
ufficiali, che testimoniano la bontà del lavoro svolto dagli
organizzatori della Corsa di San Martino, cioè il gruppo podistico
Avis Val Vibrata oltre alle centinaia di collaboratori. La
manifestazione di Controguerra, giunta alla 22esima edizione, ha
contato esattamente 1260 partecipanti alla gara competitiva di 15 km,
oltre ai 2060 che invece hanno preso parte alle non competitive
denominate “Mangialonga” (e poi spiegheremo il perché di questo
nome), in più ci sono da aggiungere coloro i quali hanno aderito pur
senza correre al pacchetto turistico proposto per quest'anno
(denominato Weekend Sport 2018).
Tutte queste
considerazioni, mostrano chiaramente alcuni aspetti. Intanto la
continuità ormai solida della Corsa di San Martino; quindi i numeri
che sono sempre davvero enormi per una realtà cittadina piccola come
è Controguerra (che conta circa 2500 abitanti e invece è capace di
allestire una corsa con presenze nettamente superiori, esempio più
unico che raro); gli aspetti agonistici, indiscutibilmente di alto
livello; la ricaduta sul turismo, tanto che nelle ultime edizioni gli
organizzatori hanno ideato una vera offerta per abbinare la
partecipazione alla corsa con una minivacanza, una formula di grande
successo che consente anche agli alberghi della zona di lavorare a
pieno ritmo nel periodo di inizio novembre.
LA GARA. Un percorso
ondulato di 15 km, giro unico, ha accompagnato il plotone dei podisti
provenienti da ogni parte d'Italia. Bello perché con salite e
discese, ma percorribili, e immerso nella natura con i colori tipici
dell'autunno. A spuntarla è stato colui a cui alla vigilia era stato
assegnato (casualmente, ma non troppo) il numero 1 di pettorale, cioè
il keniano Andrew Mangata Kwemoi, che si è presentato al via accreditato di un personale sulla mezza maratona di 1h02'57”. E' partito forte,
insieme al connazionale Joash Koech Kipruto (il vincitore della
passata edizione). Dietro, tutti gli altri, a tentare l'inseguimento.
Intorno all'undicesimo chilometro, arriva la sorpresa, cioè Kipruto
va in crisi e viene raggiunto dal pugliese Dario Santoro, che lo
supera e addirittura va a insidiare Kwemoi, senza successo ma
comunque in forte progressione. Tra le donne, netta l'affermazione
della keniana Vivian Jerop Kemboi, piccola e elastica, imprendibile e
anche vicina al primato della manifestazione, fallito di una manciata
di secondi. Un bel 9 in pagella al fenomeno di casa Marcella Mancini,
47 anni e non sentirli, 6 volte vincitrice a Controguerra, quest'anno
seconda davanti a Simona Santini.
MANGIALONGA RUN. Qualche
anno fa, quando è stata proposta, sembrava solo un'idea fantastica
ma di difficile realizzazione. Invece la perseveranza degli
organizzatori ha portato questa passeggiata non competitiva a
raggiungere numeri impensabili, e in questa edizione le distanze sono
state due, di 5 e 8 km. La caratteristica è descritta già dal nome,
ovvero si corre e si mangia, e che cosa si mangia... ogni ben di Dio:
a ogni ristoro si possono degustare i più tipici prodotti
enogastronomici del nostro Abruzzo. La promozione del territorio si
fa anche in questo modo, concretamente, d'altro canto a parlare è la
soddisfazione generale dei camminatori... mangiatori.
I COMMENTI. A capo
dell'organizzazione, Raffaele Traini: “Tutto lo staff organizzativo
è molto soddisfatto dell'andamento di questa edizione. Un grazie va
a tutti quelli che a vario titolo ci hanno dato una mano, a tutti i
partecipanti e agli spettatori, perché una delle caratteristiche
belle della Corsa di San Martino è anche la presenza di un pubblico
numeroso, di tutto il paese che si stringe davvero attorno all'evento
podistico”. Il sindaco Franco Carletta aggiunge un altro
ringraziamento “... al buon Dio, che ogni anno ci regala un clima
molto buono, quello che viene definito l'estate di San Martino”.
Dario Santoro, secondo tra gli uomini: “Ho fallito l'appuntamento
con i campionati italiani di mezza maratona, ma sono venuto qui a
Controguerra forte di una condizione fisica ancora buona, a un certo
punto ho anche pensato di poter raggiungere Kwemoi, ma va bene così”.
Santoro vera sorpresa della corsa 2018. Marcella Mancini, idolo di
Controguerra: “Sono nata qui, l'affetto della gente mi regala una
marcia in più. Oggi ho fatto il massimo che potevo e sono contenta
per il secondo posto, la Kemboi è un'atleta eccezionale e non ho
nemmeno provato a fare gara con lei. Certo, magari vent'anni fa le
cose sarebbero andate diversamente...”.
Una curiosità: ha
percorso gli interi 15 km anche il pugliese Cosimo Girolamo, che ha
una gamba in meno, due stampelle in più, ma soprattutto una grinta
enorme che è di insegnamento a tutti noi.
LE CLASSIFICHE COMPLETE SU: https://www.endu.net/it/events/corsa-di-san-martino-2/results
LE CLASSIFICHE COMPLETE SU: https://www.endu.net/it/events/corsa-di-san-martino-2/results
UOMINI. 1. Mang'ata Kwemoi
(Kenia, asd International Security) 46'07”; 2. Dario Santoro
(Caivano Runners) 46'51”; 3. Koech Kipruto (Kenia, Atl. Potenza
Picena) 47'17”; 4. Youness Zitouni (Marocco, Pod. Il Laghetto)
47'32”; 5. Falasca Zamponi (Atl. Recanati) 47'43”; 6. Pasquale
Rutigliano (Olimpiaeur) 47'55”; 7. Mohamed Hajy (Marocco, Atletica
Castenaso) 48'39”; 8. Senibeta Adugna (Runners Avezzano) 49'50”;
9. Alberico Di Cecco (Vini Fantini) 50'35”; 10. Alessio Bisogno
(Passologico) 51'34”; 11. Doriano Bussolotto (Atl. Potenza Picena)
52'43”; 12. Francesco Raia (Pod. New Castle) 52'53”; 13. Techia
Gaim (Uisp Jesi) 52'56”; 14. Cesare Ciommi (Tocco Runner) 52'57”;
15. Jerop Kemboi PRIMA DONNA 53'00”; 16. Michele Martufi; 17. Luigi
Federici; 18. Giovanni Francavilla; 19. Antonello De Paolis; 20.
Umberto Di Credico.
DONNE. 1. Jerop Kemboi
(Kenia, Atl. Saluzzo) 53'00”; 2. Marcella Mancini (Marà Avis
Marathon) 56'36”; 3. Simona Santini (Atl. Brescia) 57'05”; 4.
Michela Ciprietti (Podistica Solidarietà) 58'09”; 5. Francesca
Labianca (Alteratletica Locorotondo) 1h01'14”; 6. Milena Morbidoni
(Atl. Potenza Picena) 1h02'29”; 7. Valentina Vannucci (Podisti di
Nemo) 1h02'46”; 8. Barbara Spadaccini (Runners Chieti) 1h03'38”;
9. Sara Di Prinzio (Maiella Nuoto) 1h03'48”; 10. Raffaella
Filannino (Disfida di Barletta) 1h03'57”; 11. Barbara Cimmarusti
(Grottini Team) 1h04'51”; 12. Alessandra Luzi (Mezzofondo Club
Ascoli) 1h05'13”; 13. Mara De Juliis (Filippide Montesilvano)
1h05'54”; 14. Daniela Romilio (Pol. Pescara) 1h06'14”; 15.
Barbara Mariano (Pretuzi Runners) 1h06'51”; 16. Barbara Mozzoni;
17. Maddalena Carella; 18. Adalgisa D'Ortona; 19. Adelina Di
Carlantonio; 20. Anna Maria Natale.
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